L’Accademia di alto perfezionamento e inserimento professionale per cantanti lirici e pianisti accompagnatori del Teatro Carlo Felice di Genova nasce nel 2021 come proposta didattica e artistica per giovani cantanti e pianisti, punto di congiunzione fra il percorso di studi accademico e l’inserimento nel sistema produttivo italiano.

La direzione artistica, sin dalla prima edizione, è stata affidata al tenore genovese Francesco Meli che, con la sua esperienza teatrale, ha definito le linee guida in ambito didattico e artistico, formulando piani di studio individuali e collettivi che vertono su tecnica vocale e interpretazione, arte scenica, teoria musicale, analisi formale, funzionale e consapevolezza corporea. I giovani artisti, dopo una selezione e un’esperienza immersiva di studio di alcuni mesi, debuttano sul palcoscenico del Teatro Carlo Felice di Genova che ogni anno programma l’ultimo titolo della stagione con i talenti dell’Accademia. Gli allestimenti portati in scena nei primi anni sono stati L’elisir d’amore, Il turco in Italia, Don Pasquale, Il barbiere di Siviglia e Die Zauberflöte; nel corso della prima edizione è stata inoltre realizzata una produzione di Sky Classica, intitolata Destinazione Palcoscenico, in cui sono state raccontate tutte le fasi del progetto.

Nell’edizione 2024, parallelamente alla preparazione dell’opera e con la disponibilità degli spazi del Teatro della Gioventù, la programmazione artistica dell’Accademia ha previsto anche altre cinque produzioni, fra opere e concerti, pensate sulle tessiture degli allievi: Pigmalione e Il conte Ugolino di Gaetano Donizetti, Phaedra di Benjamin Britten (tutte con la regia di Fabio Sparvoli), La serva padrona di Giovanni Battista Pergolesi (regia di Marina Bianchi), Giovanna d’Arco di Gioachino Rossini, Le Poème et de la mer op. 19 di Ernest Chausson, Don Quichotte à Dulcinée di Maurice Ravel e le Chansons de Don Quichotte di Jaques Ibert. Nell’edizione 2025, grazie ad un’importante collaborazione con il Festival Rossini in Wildbad, l’Accademia ha dato vita ad una coproduzione de Un avvertimento ai gelosi di Manuel Garcìa, per sei cantanti e pianoforte, con la regia di Jochen Schönleber, andato in scena in sette recite a Genova e al Festival di Wildbad.

Il progetto didattico e artistico pensato da Francesco Meli è stato realizzato grazie alla collaborazione con il pianista Davide Cavalli, responsabile della preparazione musicale dei giovani cantanti e pianisti e di Serena Gamberoni per l’insegnamento del Canto e responsabile di tutto il coordinamento dell’Accademia. Le masterclass che si sono succedute in questi anni di attività hanno visto la partecipazione di grandi nomi di riferimento del panorama operistico internazionale quali Francisco Araiza, Daniela Barcellona, Paolo Bordogna, Patrizia Ciofi, Roberto de Candia, Rosa Feola, Chris Merrit, Elisabeth Norberg-Schulz, Leo Nucci, Michele Pertusi, Vittorio Terranova, Riccardo Zanellato; i pianisti ospiti sono stati Michele D’Elia e Giulio Zappa; i registi coinvolti per le lezioni di arte scenica: Giorgia Guerra, Silvia Paoli, Fabio Sparvoli.

Grande importanza infine, è riservata alla consapevolezza corporea, alla tutela e al controllo di tutto l’apparato fonatorio; tutti i giovani cantanti sono regolarmente seguiti da un foniatra e da un osteopata della voce ed avviati ad un’attività di Gyrokinesis condotta da Francesca Sassu.

Il progetto della sesta edizione 2026 prevede innanzitutto lo studio, la preparazione e la messa in scena dell’opera La bohème di Giacomo Puccini (con doppio cast).