Scena drammatica in un atto
Musica di Gaetano Donizetti
Libretto di Antonio Simeone Sografi
Nuovo allestimento della Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova
Pigmalione
Manuel Caputo / Paolo Nevi
Galatea
Gabriella Ingenito / Martina Saviano
Pianoforte
Umberto Musso
Regia
Fabio Sparvoli
Il Pigmalione è la prima opera di Gaetano Donizetti, si tratta di una scena drammatica in un atto a cui il compositore lavorò nel 1816, quando era ancora studente. Il libretto, del drammaturgo Simeone Antonio Sografi, riprende un episodio dalle Metamorfosi di Ovidio. (Il mito era stato soggetto anche di una omonima scène lyrique del 1770 di Jean Jacques Rousseau). Il protagonista, Pigmalione, è re di Cipro. Durante la sua vita non ha mai trovato sintonia con le donne e si è allontanato da qualsiasi forma di amore, per dedicarsi invece a coltivare la propria passione per la scultura. Tramite la sua arte, Pigmalione cerca di ricreare un ideale di bellezza, fino a che un giorno non realizza una scultura ritraente la massima espressione di quello stesso ideale, sotto forma di donna. Innamorato del proprio lavoro, Pigmalione chiede aiuto ad Afrodite perché trasformi la scultura, Galatea, in una donna. Nel lieto fine, Galatea prende vita e stringe a sé Pigmalione. La messa in musica di Donizetti riprende la linearità del mito, con un focus sul personaggio di Pigmalione (la parte di Galatea, dopo la metamorfosi, viene introdotta solo nell’ultimo passaggio). Nonostante la scena drammatica sia il primo approccio del compositore alla scrittura operistica, si percepisce una speciale predisposizione al teatro musicale. La scrittura di Donizetti ricrea con grande efficacia la tensione creativa e la meraviglia dell’incontro dei due innamorati. La prima rappresentazione dell’opera si tenne più di un secolo dopo la morte del compositore, nel 1960, al Teatro Donizetti di Bergamo.