In collaborazione con Fondazione Ansaldo
Tra la metà degli anni ‘50 e la metà degli anni ‘60 lo Stabilimento a ciclo integrale di Cornigliano è il più avanzato sito siderurgico d’Italia. Ad occuparsi delle relazioni esterne è Gian Lupo Osti. Egli affida all’artista Eugenio Carmi la direzione artistica della comunicazione aziendale. Carmi coinvolge molti altri artisti, tra i quali il fotografo svizzero Kurt Blum.
Questa memorabile incursione artistica nella prosaica produzione siderurgica segna una delle più importanti e feconde occasioni di confronto tra il mondo dell’arte e quello dell’industria. Sono gli stessi anni in cui l’attenzione di Luigi Nono si rivolge alla condizione degli operai dell’acciaieria nel concepimento e nella stesura de La fabbrica illuminata.
Quegli operai sono appunto al centro delle immagini scattate da Kurt Blum, esposte nella mostra La fabbrica illustrata, organizzata da Fondazione Ansaldo.