Conquistate Milano e Venezia, il giovane Verdi sbarcò con un’opera nuova anche a Roma. Per questo debutto scelse una tragedia intensa e suggestiva del grande poeta romantico George Byron. Ne fece un’opera intimistica, in cui la durezza del potere si scontra violentemente con gli affetti familiari dei protagonisti, sullo sfondo di una Venezia rinascimentale di grande fascino. La solitudine del potere e l’autenticità dei sentimenti più veri sono resi da Verdi in un’azione teatrale ricca di colpi di scena e in linguaggio musicale pensato apposta per caratterizzare un’atmosfera inquieta e inquietante.
Prof. Raffaele Mellace
Consulente scientifico del Teatro alla Scala di Milano, Professore ordinario di Musicologia e storia della musica nonché Preside della Scuola di Scienze Umanistiche dell’Università di Genova.
Prof. Stefano Verdino
Critico letterario e già professore ordinario di Letteratura Italiana dell’Università di Genova.
In collaborazione con l’Univertisità degli studi di Genova