In una Gallia fremente di rivolta contro l’occupazione romana, la sacerdotessa Norma chiede pace, con la preghiera alla luna, la “casta diva”, in un’aria divenuta celeberrima; ma il dramma che si sviluppa su questo scenario è tutto intimo. Tre i protagonisti: Norma, segreta compagna del proconsole romano; il proconsole Pollione fedifrago e libertino; Adalgisa, ignara e sua malcauta amante. Vari colpi di scena sono dettati dal tumulto dei sentimenti, con il trapasso dalla tragedia di vendetta (come la classica Medea) al romantico sacrificio in nome degli affetti: l’esito è una moderna tragedia, come scrisse Schopenhauer, capolavoro del librettista Romani, i cui versi suggeriscono a Bellini una ineguagliabile onda melodica, tenera e struggente.