DO 02/07/2023 Ore 21:15 Acquista su VivaTicket o in Biglietteria
Dove:
Parchi di Nervi – Villa Grimaldi Fassio

Soirée Rachmaninoff

Omaggio a Sergej Rachmaninoff per i 150 anni dalla nascita. Una serata per rinnovare il magico filo rosso tra danza e musica

Sonata
sull’Andante dalla Sonata per violoncello e pianoforte in sol minore op. 19

Trio
sull’Andantino, dalla Suite n. 2 per 2 pianoforti op.17

Coreografie
Uwe Scholz 

Danzatori
Rachele Buriassi
(Les Grands Ballets Canadiens)

Esnel Ramos
(Les Grands Ballets Canadiens, già Balletto Nazionale di Cuba)

Oleksii Potiomkin
(già Teatro dell’Opera di Kiev)

Alla fine del mondo
sulle Danze Sinfoniche op. 45
in prima assoluta

Coreografia
Simone Repele
e Sasha Riva

Costumi
Anna Biagiotti

Elementi di scena
Michele della Cioppa

Luci
Alessandro Caso

Danzatori
Yumi Aizawa
Damiano Ottavio Bigi
Riccardo Ciarpella
Francesco Curatolo
Chiara Dal Borgo
Giulia Pizzuto
Chiara Ranca
Simone Repele
Sasha Riva
Parvaneh Scharafali

A cura di
Daniele Cipriani

Pianoforte
Beatrice Rana e Massimo Spada

Violoncello
Ludovica Rana

Voce recitante
Ettore Volontieri

Musiche di
Sergej Rachmaninoff

Consulente musicale
Gastón Fournier-Facio

Coreografie
Uwe Scholz, Simone Repele e Sasha Riva

Prima assoluta sulle Danze Sinfoniche op. 45

Parole di
Sergej Rachmaninov

Dopo il cinquantenario della morte di Igor Stravinskij arriva l’omaggio a Sergej Rachmaninoff per i 150 anni dalla nascita, e si rinnova il magico filo rosso tra danza e musica. Tornano al pianoforte Beatrice Rana – che proprio a Ravenna ha iniziato a “duettare” con passi di danza – e Massimo Spada, alternandosi tra Preludi e Sonate, dialogando con i danzatori in scena. Ad affiancarli, la violoncellista Ludovica Rana e l’interpretazione delle lettere di Rachmaninoff di Ettore Volontieri, già Direttore generale della Fondazione Rachmaninoff presso la Villa SENAR, sul Lago di Lucerna. Russo di origine, poi stabilitosi in America come Stravinskij, Rachmaninoff non ha però dedicato al balletto altrettanta attenzione. Eppure vero è che la natura morbida e malinconica delle sue composizioni, lo scorrere “fluviale” delle note, la leggerezza ”farfalla” delle sue celebri melodie ne fanno autore molto “rubato” dai coreografi. Tra i brani che lo celebrano in questa occasione, Trio sull’Andantino, dalla Suite n.2 per 2 pianoforti, op.17 e Sonata sull’Andante della Sonata in sol minore op. 19, balletti creati da Uwe Scholz e interpretati dai primi ballerini di Les Grands Ballets Canadiens, l’italiana Rachele Buriassi e il cubano Esnel Ramos. Inoltre, in prima assoluta, la creazione “Alla fine del mondo” dei coreografi Sasha Riva e Simone Repele sulle Danze Sinfoniche, op. 45 per dieci danzatori tra i quali: Yumi Aizawa (già Grand Théâtre de Genève), Parvaneh Scharafali (già Nederlands Dans Theater), Damiano Ottavio Bigi (già Tanztheater Wuppertal Pina Bausch, Dimitris Papaioannou).