Dicono di noi
Il Carlo Felice di Genova ha invece deciso di puntare su quest’opera verdiana inserendola nel cartellone della sua Stagione. Possiamo senza dubbio ringraziare in primis il protagonista della serata, il tenore Francesco Meli al debutto nel ruolo. La sua è stata una prova di grande spessore. Meli ha riempito la scena con voce e presenza donandoci un Corsaro ricco di sfumature, di mezze voci, di virtuosa duttilità nel passare dalla sonorità eroica a ripiegamenti più intimi. A questa chicca si va ad aggiungere l’ ottima regia di Lamberto Puggelli e un’altrettanta ottima direzione d’orchestra da parte del Maestro Renato Palumbo
Il Carlo Felice di Genova ha invece deciso di puntare su quest’opera verdiana inserendola nel cartellone della sua Stagione. Possiamo senza dubbio ringraziare in primis il protagonista della serata, il tenore Francesco Meli al debutto nel ruolo. La sua è stata una prova di grande spessore. Meli ha riempito la scena con voce e presenza donandoci un Corsaro ricco di sfumature, di mezze voci, di virtuosa duttilità nel passare dalla sonorità eroica a ripiegamenti più intimi. A questa chicca si va ad aggiungere l’ ottima regia di Lamberto Puggelli e un’altrettanta ottima direzione d’orchestra da parte del Maestro Renato Palumbo
Successo al Carlo Felice per la prima dell’opera. Applausi a regia, coro, schermidori e ai molti bei cori
Successo al Carlo Felice per la prima dell’opera. Applausi a regia, coro, schermidori e ai molti bei cori
La partitura ha momenti di pregio che il direttore Renato Palumbo ha saputo evidenziare con intelligenza. Palumbo è un verdiano doc e lo ha dimostrato sin dalle prime note: una lettura, la sua, controllata, ricca di sfumature, vigorosa negli scatti ritmici tipici del Verdi giovanile, ma sapiente anche nella espansione lirica.
La partitura ha momenti di pregio che il direttore Renato Palumbo ha saputo evidenziare con intelligenza. Palumbo è un verdiano doc e lo ha dimostrato sin dalle prime note: una lettura, la sua, controllata, ricca di sfumature, vigorosa negli scatti ritmici tipici del Verdi giovanile, ma sapiente anche nella espansione lirica.
Il tenore genovese Francesco Meli al debutto nel ruolo di protagonista ha riempito la scena con voce e presenza
Il tenore genovese Francesco Meli al debutto nel ruolo di protagonista ha riempito la scena con voce e presenza
Tra i suoi pregi la brevità, la romanza di Medora e un terzo atto notevole
Tra i suoi pregi la brevità, la romanza di Medora e un terzo atto notevole
A distanza di una ventina d’anni l’opera torna al Carlo Felice con la direzione di Renato Palumbo e Francesco Meli protagonista
A distanza di una ventina d’anni l’opera torna al Carlo Felice con la direzione di Renato Palumbo e Francesco Meli protagonista
“L’opera – ha spiegato il maestro d’armi Renzo Musumeci Greco – è ricca di duelli, abbiamo lavorato molto per creare scene quasi cinematografiche.”
“L’opera – ha spiegato il maestro d’armi Renzo Musumeci Greco – è ricca di duelli, abbiamo lavorato molto per creare scene quasi cinematografiche.”
“Un’opera che manca dal 2005 di un compositore legato a Genova in maniera fondamentale. Ci sono tutti i requisiti per partecipare ad uno spettacolo che appartiene al patrimonio scenografico e costumistico di questo teatro” dichiara il sovrintendente Claudio Orazi
“Un’opera che manca dal 2005 di un compositore legato a Genova in maniera fondamentale. Ci sono tutti i requisiti per partecipare ad uno spettacolo che appartiene al patrimonio scenografico e costumistico di questo teatro” dichiara il sovrintendente Claudio Orazi
Tra amori, avventure e battaglie arriva Il Corsaro al Carlo Felice. Protagonista il tenore Francesco Meli
Tra amori, avventure e battaglie arriva Il Corsaro al Carlo Felice. Protagonista il tenore Francesco Meli