Dicono di noi

Un centinaio di ragazzi aspiranti ballerini hanno preso parte allo shooting fotografico nel roseto dei Parchi di Nervi

“… è stata la migliore stagione del Carlo Felice da decenni. E questo è un grande merito del sovrintendente Claudio Orazi e del suo direttore artistico Pierangelo Conte…”

Al Teatro della Gioventù la serata dedicata al grande impresario che trasformò Genova in un punto di riferimento mondiale

Il sogno di Nervi è il passaggio di testimone alle nuove generazioni

Il barbiere di Siviglia di Rossini è stato accolto da calorosissimi applausi da una platea particolarmente affollata. Un bello spettacolo che ha restituito un Rossini leggero e divertente. Il merito musicale va al direttore Giancarlo Andretta che ha garantito una lettura vivace, garbata, ma solida nell’impianto ritmico e soprattutto ben registrata nei rapporti non facili fra buca e palcoscenico. (…) I giovani cantanti vanno tutti lodati per la presenza scenica: se le invenzioni di Michieletto hanno funzionato è anche per la bravura con cui i ragazzi hanno saputo dar vita alle maschere sceniche regalando momenti davvero divertenti.

Sul palco, come ormai tradizione per l’ultima opera in cartellone, gli allievi dell’Accademia di alto perfezionamento e inserimento professionale per cantanti lirici dell’Opera Carlo Felice

Ormai è tradizione per il Teatro Carlo Felice chiudere nel segno della gioventù coi suoi allievi dell’Accademia di alto perfezionamento vocale diretta dal grande tenore genovese Francesco Meli, assieme alla moglie e soprano Serena Gamberoni.

“Musica e arte sono strumenti di valorizzazione e emancipazione straordinari” dichiara il sovrintendente Claudio Orazi

Nella danza non conta solo la tecnica. Sono le emozioni che conquistano